Ritorno a Cape Cappuccio dopo la pausa invernale. Ad un anno esatto dalla sua creazione (pasquetta dell'anno scorso) il nostro missilone è tornato a volare.
Il primo lancio (solo ad aria per provare il tutto) sembrava un cattivo auspicio, visto che è atterrato su un albero e il buon Andrea si è dovuto inerpicare per recuperarlo. I due lanci successivi, invece, uno spettacolo! Secondo noi l'altezza raggiunta stimata è stata di circa 50 metri o poco più (tempo di volo totale di circa 10 secondi per entambi i lanci). Questa volta abbiamo raggiunto le 8,5 atm. Rampa nuova, semplice ma molto funzionale. C'è stato solo un "piccolissimo" problema di traiettoria (probabilmente dovuto ad una accidentale inclinazione della rampa causata dal cavo dello sgancio che non è stato tirato parallelo al suolo). Unico incidente della giornata che però non ha portato conseguenze. Il missile è partito con una traiettora oscena, ha curvato improvvisamente verso la casa del vicino e più si avvicinava alla casa più curvava verso di essa. Dopo un forte urto per terra ha strisciato per altri 20 metri fino alla casa dell'atro vicino. Il recupero lo ha fatto Teo con il suo cuginetto di 6 anni come scudo.
Cugino che ha tenuto banco tutto il pomeriggio ed ha fornito nuove idee per come sparare, sopratutto effetti sonori :D.
I grossi problemi sono stati la mancanza del paracadute e la pompa. Il paracadute che avevamo è andato a quel paese, voglia di farlo da capo zero per cui ne abbiamo fatto a meno, ma serve!
La pompa invece deve essersi annacquata infatti poi non siamo più riusciti a superare le 6 atm.
To do (per primi):
- sostituire pompa con compressore
- allungare la canna dell'acqua (ma solo con compressore abbinato)
- sistemare la cordicella dello sgancio (o magari sostituirlo con quello elettromagnetico, ancora da realizzare)
To do (per secondi):
- telemetria (che sia però leggera, poche decine di grammi al massimo, ma che sia abbastanza precisa)
- un modello fisico (ci sto lavorando, ma non sapendo una cippa di fluidodinamica faccio un po' fatica)